Sono nata a Pisa nel 1978, ho intrapreso la strada per diventare psicologa iscrivendomi alla facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze.
Il mio percorso di studi dopo la laurea è continuato tra Pisa e Roma, dove mi sono specializzata in psicoterapia presso la Sipre (https://sipreonline.it). Prima di specializzarmi in psicoterapia ho effettuato varie esperienze di tirocinio nel territorio pisano: appena laureata presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (http://www.ao-pisa.toscana.it) ho effettuato il tirocinio di preparazione all’esame di stato presso il Dipartimento Oncologico, qui mi sono occupata da subito alla ricerca e alle tecniche narrative per il sostegno ai pazienti che sviluppano il cancro. Parallelamente ho effettuato un tirocinio volontario sempre nell’Azienda Ospedaliera Pisana presso la Medicina preventiva del Lavoro in cui ho potuto approfondire il mobbing e tutte le patologie stress lavoro correlate. Presso la USL 5 di Pisa (attualmente ASL Toscana Nord-Ovest http://www.uslnordovest.toscana.it) ho effettuato il secondo e ultimo tirocinio post laurea necessario per l’abilitazione alla professione di psicologo presso l’Unità operativa di Educazione alla Salute e Bioetica. Attraverso quest’ultima esperienza formativa mi sono avvicinata al mondo della promozione della salute e ho cominciato a scrivere i miei primi progetti, (questo è il link del mio primo progetto: win.aegov.com/public/2776_progetto_c.u.s..doc ). I miei progetti riguardavano principalmente la promozione della salute, l’alimentazione, lo sport, la salute e i giovani.
L’attività di psicologo clinico è cominciata nel 2009, appena abilitata alla professione di psicologo: lavoravo presso un ambulatorio medico a Pisa e parallelamente, attraverso varie agenzie, in qualità di tutor curavo gli inserimenti lavorativi di soggetti con una disabilità psichica e/o fisica medio lieve.
In questo periodo oltre a frequentare la scuola di specializzazione in psicoterapia, cominciavo il tirocinio necessario per specializzarsi presso la ASL 5 nel Centro Diurno di San Frediano a Settimo a Cascina, in provincia di Pisa e presso la struttura psichiatrica Franco Basaglia di Pisa e poi l’ultimo dei 4 anni presso il Centro Arianna, centro ambulatoriale specialistico per la cura dei disturbi del comportamento alimentare.
In questo lungo periodo di formazione oltre ad acquisire esperienza nella psicologia clinica, ho approfondito il lavoro multidisciplinare in equipe.
Più o meno in questo periodo, sul finire del tirocinio di specializzazione, ho cominciato la mia frequentazione con il mondo del volontariato del territorio, prima di tutto ho conosciuto l’UNITALSI (www.unitalsi.info), poi l’associazione Oltretutto che si occupa sul territorio pisano delle vittime di stalking, poi sono stata socia fondatrice dell’Associazione La vita oltre lo specchio, la prima associazione che sul territorio pisano si è occupata di disturbi alimentari (www.lavitaoltrelospecchio.it). Adesso continuo collaborare con associazioni di volontariato sia sul territorio di Pisa che di Livorno (http://www.cri.it).
Parallelamente ho cominciato a frequentare delle società scientifiche, prima tra tutte la SISDCA http://www.sisdca.it (Società Italiana per lo studio dei disturbi del comportamento Alimentare), dal 2013 con cui ho portato avanti per diversi anni la mia passione per la ricerca. Attualmente sto approfondendo lo studio del dolore cronico e la gestione dell’ansia e dello stress.
Nel frattempo per circa 2 anni ho sostituito per maternità un’operatrice psicologa dello “sportello di ascolto” nelle scuole, progetto promosso dalla Società della Salute Pisana, gestito dall’Unità funzionale consultoriale di Pisa della USL Toscana Nord Ovest, in questo ruolo ho approfondito la promozione della salute, in particolare gli interventi con i pre adolescenti, con gli adolescenti. Mi sono occupata inoltre di genitorialità e ho cominciato ad effettuare la formazione insegnanti secondo la metodologia delle life skills, quindi in generale ho perfezionato la metodologia di lavoro nel campo della prevenzione e della promozione della salute nelle scuole.
Da questa esperienza ho collaborato all’ideazione di un progetto di prevenzione per i disturbi alimentari che ho realizzato insieme a La vita oltre lo specchio, alla Società della salute pisana, la ASL Nord Ovest, il Comune di Pisa, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e i consulenti del protocollo “Pisa città che mangia sano” (https://issuu.com/13460/docs/cs_15_5_14) presso le scuole pisane. Tramite la costruzione di questo progetto ho potuto approfondire il disagio giovanile e in particolare il rapporto tra la salute e gli stili di vita, in particolare il rapporto tra la sana alimentazione e la prevenzione per i disturbi alimentari.
Attualmente, oltre l’attività di libera professione come Psicologa e Psicoterapeuta a Pisa, porto avanti alcune azioni del progetto di prevenzione come operatore nelle scuole, collaboro con il Servizio di Ascolto e Consulenza per Studenti Universitari dell’Università di Pisa e sempre presso questo Ateneo, sono Cultore della materia per l’insegnamento di Psicologia dello sviluppo, dell’infanzia e dell’adolescenza presso di Dipartimento di Scienze Politiche.
Ho alcune passioni tra cui la ricerca che ho sempre portato avanti da quando ero studentessa. Mi sono occupata e mi occupo a questo proposito di disagio giovanile, prevenzione dei disturbi alimentari e ultimamente mi sto interessando al dolore cronico.
Per caso, tramite un corso professionalizzante promosso dalla Provincia di Pisa mi sono appassionata all’organizzazione di eventi e congressi, passione che ho coltivato per qualche anno con l’obiettivo della divulgazione scientifica e della promozione della multidisciplinarietà.
Da poco, in seguito alla pandemia per Covid-19 mi sono avvicinata, alla psicologia applicata alle condizioni di emergenza, approfondendo tematiche come: ansia, gestione dello stress, gestione di casi in condizioni estreme ecc. Parallelamente mi sto dedicando allo studio della psicologia cognitiva in particolare le terapie cognitivo comportamentali di terza generazione.
Parlo italiano e inglese (l’inglese lo continuo a studiare).